Twitter è votato alla parola. Tutti conosciamo i suoi 140 caratteri e l’importanza che le parole hanno su questa piattaforma.
Quando dobbiamo pensare ai canali social orientati all’immagine, sicuramente i primi che ci vengono in mente sono altri: Instagram e Pinterest, ad esempio, ma soprattutto l’imbattibile Facebook.
Eppure, dal 2013 a oggi, anche Twitter ha fatto il suo ingresso, di diritto, tra le piattaforme social visuali.
Certo, le parole sono sempre al centro della sua forma comunicativa, ma negli ultimi due anni le immagini sono diventate protagoniste anche nei tweet.
Il cambiamento che ha segnato la svolta in questo senso è stata “l’esplosione” delle immagini in timeline: se prima i tweet contenenti immagini mostravano solo un link da cliccare per espandere il contenuto, dal 2013 le immagini (caricate tramite Twitter) vengono mostrate direttamente nella timeline.
Il fatto che Twitter abbia deciso di puntare sulle immagini non deve stupirci: non solo risponde a una tendenza generale sempre più orientata alla comunicazione visuale, ma è supportata da numeri che dimostrano che i tweet con le immagini hanno una marcia in più.
Già secondo gli studi effettuati nel 2013, i tweet contenenti immagini ricevono il 18% in più di click, l’89% in più di preferiti e addirittura il 150% in più di retweet (fonte Bufferapp)
Lo stesso Twitter non fa che confermare questa passione per le immagini, non solo con le statistiche, ma anche con i casi già passati alla storia: basti pensare che i tweet più popolari e più retwittati in assoluto contengono immagini, come quello di Obama il giorno della sua seconda rielezione nel 2012 e il famoso selfie alla notte degli Oscar:
If only Bradley's arm was longer. Best photo ever. #oscars pic.twitter.com/C9U5NOtGap
— Ellen DeGeneres (@TheEllenShow) March 3, 2014
Le immagini su Twitter: strumenti e consigli
Molto più delle parole, su Twitter dunque possiamo – dobbiamo! – raccontare la nostra storia anche attraverso le immagini.
Per farlo, ecco gli strumenti a disposizione e i consigli per utilizzarli in maniera efficace.
SCATTA E TWITTA: SEMPLICISSIMO!
Condividere le foto è semplice: si scatta e si scrive il tweet, fatto.
Naturalmente se la foto è stata scattata in precedenza si può recupera dalla galleria e pubblicare.
In tutti i casi si possono applicare dei filtri sul modello di Instagram: un bel colpo alla piattaforma delle immagini per eccellenza, le cui foto, inoltre, non vengono espanse nei tweet e nella timeline.
Ecco un esempio immediato di come non vengano visualizzate le foto di Instagram e di come l’impatto dei tweet cambi se accompagnati da un’immagine (a parità di copy e uso delle parole interessante):
Quindi, come Twitter stesso consiglia, NON condividere le foto di Instagram direttamente, ma sfruttare tutta la potenza visuale ricaricandole su Twitter.
Ricorda, inoltre, che le immagini occupano 23 caratteri in un tweet.
GALLERY
Se un’immagine vale più di mille parole, una raccolta è ancora più potente. Dal 2014 Twitter offre la possibilità di caricare fino a 4 immagini, per creare collage e storie, per presentare idee, notizie e prodotti.
L'M9 di Htc, lo smartwatch di LG e altre assurdità in diretta dal #MWC15 qui: http://t.co/gKINFSNwUe pic.twitter.com/mpdUKHcF8h
— Wired Italia (@wireditalia) March 1, 2015
RT @Mllepix: «J'adore l'absurde génial, la drôlerie improbable» Charbonnier, "L'oeil de Paris" @Creditmunicipal photo pic.twitter.com/xy6hKhDttJ
— Le Mot et la Chose (@lemotlachose) February 19, 2015
TAGGA E COINVOLGI
Una nuova funzione legata alle immagini su Twitter le rende ancora più social e coinvolgenti.
Con il photo-tagging, infatti, è possibile taggare fino a 10 utenti in un’immagine condivisa in un tweet, senza che questo impatti sul numero di caratteri disponibili, come accade invece con le mention.
Tutti gli account taggati ricevono una notifica, in questo modo si possono scatenare conversazioni e condivisioni e ancora più interazioni, moltiplicando l’impatto già forte delle immagini su Twitter.
GIF
E se fossero immagini in movimento? Twitter dal 2014 supporta le immagini in movimento, ovvero le GIF. Diffusissime e utilizzate per scopi ludici, possono però diventare un ottimo strumento comunicativo, dove mettere in gioco creatività e nuove strategie.
Dal supporto tecnico, alla promozione, dalle informazioni ai meme, i tweet con gif sono una valida opportunità per farsi notare e comunicare in modo visuale.
Ecco due esempi:
That's right, GIFs work on Twitter! pic.twitter.com/48ESkhCTAO
— Re/code (@Recode) June 18, 2014
A keyboard shortcut for smileys on the mac #osxyosemite #tutorial #gif #smiley http://t.co/Gq6X0he2DV pic.twitter.com/TCVkzFryd6
— Tim Vüllers (@tvuellers) November 11, 2014
TWITTER CARDS
Non solo immagini allegate ai tweet. Un grande valore aggiunto legato alla comunicazione visuale su Twitter è dato dalle card, funzionalità che arricchisce di immagini e multimedialità i contenuti dei tweet.
Grazie alle card, infatti, i tweet contenenti link possono essere “espansi” e mostrare anteprime del contenuto in diverse forme.
Dalle photo card, ad alto valore visuale, come nel caso di link condivisi da Flickr o Pinterest:
L'occhio di Pasolini https://t.co/5O5X9A2PVr #fotomie #roma #pigneto #streetart
— Luca Di Ciaccio (@ludik) May 15, 2014
alle summary card che contengono una sintesi dei contenuti linkati:
"Seeing Calvino, le Città Invisibili diventano opere d'arte": a voi in quale piacerebbe vivere? 🙂 http://t.co/xsGcQRx8rN |@TwLetteratura
— BUR Rizzoli (@BUR_Rizzoli) February 25, 2015
Le Twitter Cards possono essere implementate su qualsiasi sito e conferiscono un valore aggiunto ai contenuti condivisi. Ne fanno ampio uso le testate giornalistiche e news online, ma in generale tutti i siti e blog che vogliono incentivare l’interazione sui propri tweet e visite ai siti.
Anche Webhouse implementa le card e mostra un’anteprima degli articoli condivisi, così da invogliare alla lettura e alla condivisione.
I 20 libri indispensabili per chi lavora nel web http://t.co/gF5tWjgJNU via @webhouseit
— WebHouse (@webhouseit) February 19, 2015
Per implementare le card si può consultare la guida ufficiale di Twitter per sviluppatori o questa guida semplificata con tutti i passi per aggiungerle al proprio sito o blog.
IMMAGINI DI PROFILO: COLPIRE A PRIMA VISTA
Il visual su Twitter non è solo contenuti, ma comincia già dal profilo.
Con il nuovo look introdotto sempre nel 2014 viene dato massimo risalto alle immagini: avatar e foto di copertina sono stati aumentati di dimensione e sono lo strumento migliore per esprimere e trasmettere la propria identità a colpo d’occhio.
Per questo motivo è fondamentale conoscere le dimensioni esatte in grado di valorizzare tutte le immagini, sia di profilo che quelle condivise, per aggiungere alla creatività la tecnica giusta per mostrarsi al meglio.
Qui di seguito sono riportati tutti gli standard dell’attuale versione di Twitter:
Dunque, perché usare i contenuti visuali?
- Per attirare l’attenzione in timeline e distinguersi dagli altri tweet
- Per creare call to action accattivanti
- Per sfruttare lo spazio dell’immagine per aggiungere altro testo e comunicare un messaggio più ricco
- Per favorire interazioni e click
E tu quanta importanza dai alla tua comunicazione per immagini su Twitter?