Quando si realizza un progetto grafico per un sito web, la figura del Web designer deve prestare attenzione, oltre alla disposizione di immagini e contenuti, anche allo “spazio bianco” (in inglese negative space) della struttura stessa.
Lo spazio bianco nasce nella Grafica editoriale e nell’Advertising attraverso il sapiente studio accademico della percezione visiva. Con la nascita del web2.0 ha assunto un valore importante anche nel design dei siti web, dal momento che è uno degli elementi che contribuisce maggiormente a garantire equilibrio nel layout del sito stesso; il giusto spazio fra contenuti, immagini e bottoni dedicati all’interazione con l’utente deve essere la regola base per ogni sito realizzato, statico o dinamico che sia.
Le figure coinvolte in questo processo
- Come deve comportarsi chi lavora in questo settore?
- Come deve tradurre in chiave grafica l’evoluzione del web?
- Perché è importante sapere usare lo spazio bianco?
Per rispondere a queste domande è bene distinguere le tre figure indispensabili che realizzano e progettano il sito web.
- La prima fase progettuale passa sicuramente attraverso la mano del grafico che realizzerà una serie di bozze e schizzi; il disegno a mano libera di un layout viene molto spesso trascurato, ma riesce a dare subito la freschezza e la disposizione degli spazi più importanti nei quali focalizzare il tutto.
- Il Web designer (che molto spesso è il grafico stesso), nella fase successiva trasforma in chiave grafica la prima idea progettuale. Le due figure, in perfetta armonia, devono cercare di capire come lo spazio bianco dà equilibrio e non senso di dimenticanza di un contenuto o di un’immagine non messa.
- Sarà poi compito del programmatore web tradurre in codice tutto quello che lo “spazio bianco” (creato dalle altre figure) deve fare per donare armonia e chiarezza alla navigazione ed ai suoi contenuti.
Lo spazio bianco ci aiuta quindi a bilanciare i diversi elementi della pagina e, utilizzato correttamente, ci permetterà di creare pagine semplici, chiare e piacevoli, migliorando l’usabilità, l’accessibilità e di conseguenza l’interesse degli utenti.
Negative space: alcuni esempi
Per spiegare meglio dal punto di vista estetico come il concetto di spazio bianco all’interno del web negli ultimi anni è cambiato, ho scelto di mostrarvi ed analizzare alcuni siti che adottano questo concetto e seguono le regole suddette.
Derek Bender ha scelto per il suo blog un design semplice e immediato; un header dal forte impatto visivo giocando con Font grandi e un template contenutistico chiaro nei colori ed essenziale negli elementi decorativi, per dar maggiore risalto ai contenuti scritti.
Fleava Agenzia di Comunicazione ha scelto per il suo sito un layout minimalista nel quale il visitatore si trova subito a suo agio. Il sito viene implementato da un’animazione jQuery e risulta gradevole, chiaro ed essenziale nella distribuzione degli spazi.
Alkemica Agenzia di Comunicazione ci propone un sito web colorato e creativo, con un equilibrio accattivante e moderno, ma senza dimenticare le regole degli spazi web.
Ecco un esempio di uno dei tanti blog creati con WordPress; i contenuti e gli spazi di advertising e gallery sono sapientemente divisi seguendo le regole del web. In questo layout possiamo notare come la teoria dello spazio bianco funzioni, favorendo ed invitando l’utente alla lettura dei contenuti.
Altro esempio di blog in cui la scelta del carattere, e soprattutto delle diverse dimensioni del font, gioca nell’equilibrio dello spazio bianco attirando il lettore ad una lettura di tipo giornalistico.
Weareduo Studio Design ci presenta un layout raffinato ed elegante; l’utilizzo del font bastone, la scelta del marchio aziendale e le sezioni del sito ci aiutano a rilassare la mente.
Deadgood presenta delle immagini posizionate in maniera lineare ed efficace; attraverso un font elegante e moderno inoltre aiuta l’utente a distinguere le singole sezioni che raccontano la storia dell’azienda.
Ecco come il mondo web riserva siti innovativi, spunti di creatività differenti nel quale tutte le figure che lavorano in questo settore sono chiamate a realizzare e soddisfare qualcosa di accattivante ma senza esagerare. La regola primaria che lo spazio bianco impone è quella dell’essenzialità. Con un buon gusto estetico, contenuti equilibrati e design colorato o minimalista l’utente si troverà piacevolmente coinvolto nella navigazione ritornando sul sito.