Il 10 e 11 Maggio si è tenuto a Milano il VI Summit di Architettura dell’Informazione (http://www.iasummit.it/2012/) due giornate all’insegna di seminari e conferenze con tema la gestione dell’informazione e la sua struttura organizzativa; l’architettura delle informazioni è il cuore di qualsiasi progetto rivolto alla interazione fra l’uomo e le informazioni che lo circondano in tutti i campi, digitale e non.
Per noi è di fondamentale importanza definire la corretta architettura per gestire i flussi informativi digitali, come dice Luca Rosati (http://lucarosati.it/) per progettare un sistema informativo complesso è necessario definire le euristiche che permettano agli utenti di arrivare a trovare le informazioni che vogliamo passare.
Abbiamo parlato di usabilità e di accessibilità di siti web, due concetti fra loro distinti ma collegati, pensando all’idea in sé di informazione digitale, capiamo quale sia lo scopo ultimo della sua architettura: permettere agli utenti di recuperare e sfruttare informazioni.
Le informazioni devono essere organizzate per poter essere reperite, immagazzinate e in seguito utilizzate in maniera semplice e intuitiva; la mole di dati in rete ha fatto un ulteriore salto in avanti con il web 2.0, la condivisione social di contenuti, immagini, notizie ci trasportano in un dedalo di connessioni, un labirinto all’interno del quale abbiamo la necessità di orientarci.
Provate a fare una semplice ricerca su un qualsiasi argomento a vostra scelta tramite Google o Yahoo e vi ritroverete sommersi da una miriade di link, ognuno dei quali ci trasporta verso una quantità sconfinata di documenti, notizie, informazioni, di fronte alle quali la reazione più normale è quella di pensare “e adesso dove vado? Quale link?”
Non è solo un problema di corretto posizionamento della nostre pagine in base al loro contenuto, i link estratti dai motori di ricerca in base alla ricerca, riportano informazioni di pagine che non sono quasi mai la home page, ma sono una delle molte pagine presenti: abbiamo progettato siti/portali che sono partiti con 5 pagine e sono cresciuti andando ad aumentare la quantità di contenuti.
Come possiamo gestire le informazioni dei nostri siti in maniera che i nostri utenti possano scoprirle, utilizzarle e verificarne il mutamento nel tempo? Abbiamo creato dei contenitori, li abbiamo riempiti indiscriminatamente, ma ora abbiamo la necessita di gestirli, organizzarli e catalogarli.
L’Architettura dell’informazione è la disciplina che ci permette di organizzare i contenuti e di garantire un’esperienza di navigazione e di ricerca delle informazioni migliore, collegando le informazioni fra di loro.
Per fare questo è necessario
- definire schemi di navigazione
- categorizzare le informazioni
- classificare le informazioni
- definire tassonomie di classificazione
- utilizzare thesauri
Come Designer dell’Informazione dobbiamo studiare l’organizzazione generale del nostro sistema, conoscere gli obiettivi di ricerca dei nostri utenti (usabilità), permettere loro di accedere alla notizie (accessibilità) e su questo progettare un’architettura delle informazioni che conduca alla “Findability” cioè la capacità di una informazione di essere trovabile e quindi fruibile a tutti.
Un’informazione per quanto sia completa, precisa, corretta se non è fruibile è un’informazione inesistente e il suo valore aggiunto è perso nella miriade di link esistenti, il nostro compito è delineare un sentiero di briciole di pane che conduca gli utenti a trovare quello che cercano.
Sei d’accordo anche tu?