Google+ è un ottimo strumento per la SEO: incrementa il ranking del tuo sito, ti aiuta a diffondere i tuoi contenuti e ad aumentare il CTR del tuo sito nei risultati di ricerca. L’altra volta abbiamo parlato di come Twitter influenzi il ranking di un sito, oggi ti consiglio questi 5 geniali step di Kristi Hines su Google+, per aumentare il ranking del sito usando il tuo profilo Google+.
1. Aumenta i tuoi followers
Ecco cosa viene fuori esaminando il ranking di Kristi per la keywords “freelance writer“, con e senza log in su G+. Lei ha condiviso il sito sul suo account G+ personale, quando qualcuno (che è nelle sue cerchie ed è anche loggato su G+), ricerca “freelance writer” il suo portfolio personale arriva in #4 posizione nei risultati di ricerca.
Quando qualcuno non loggato su G+ ricerca “freelance writer”, il sito arriva alla #20 posizione sulla seconda pagina dei risultati della ricerca. Qui di seguito una tabella con una rapida analisi delle keywords, con il volume di ricerca globale, competitività della keyword ecc… facciamo attenzione alla tabella “connesso a G+” e “non connesso a G+” rispetto alla sua pagina G+ personale.
Posizionamento quando qualcuno segue la pagina G+
Ora diamo un’occhiata a cosa succede quando qualcuno segue la sua pagina Google+ per il blog (ma non sta seguendo il profilo personale) e fa la stessa ricerca di prima.
Se Kristi non mettesse nessun link al suo sito alla pagina G+, non ci sarebbe alcun modo di influire sul ranking. Per “freelance writer” lei mostra un peggioramento del ranking rispetto a quando qualcuno segue il suo profilo personale G+, nonostante questo, molte delle sue pagine si posizionano alte per alcune particolari parole chiave, ma solo quando qualcuno segue la sua pagina G+, non quella personale.
Come avere più followers
Se hai una pagina Google+ ( ma anche il profilo personale) ora conosci quali siano i vantaggi nell’ avere più followers e vediamo quindi cosa fare per incrementarne il numero.
Ecco i migliori modi per aumentare i followers:
- Sfrutta la presenza sui social per condividere la pagina di G+ ed i tuoi contenuti.
- Metti un link alla tua pagina Google + ovunque è consentito, inclusi i profili di altri forum, profili di social media e le firme di posta elettronica.
- Usa anche il link alla tuo pagina Google quando commenti sui blog.
- Aggiungi un badge + Google al tuo sito web.
2. Setup del tag Author al tuo profilo G+
Il Tag Author (rel=author), l’avrai già sentito, arricchisce lo snippet del tuo sito mostrando la foto profilo di G+ ed altre informazioni, quindi se ben configurato fa aumentare il CTR degli URL nei risultati di ricerca, in pratica catturi più click. Ma tu il codice per il tag author lo hai implementato correttamente nel sito?
L’opzione Author non sempre viene mostrata in snippet ma quando c’è e qualcuno è loggato allora ha la possibilità di aggiungere l’autore del post direttamente dai risultati della ricerca.
Ecco le due opzioni da usare per collegare il tag Authorship dei tuoi post al tuo profilo Google+
1. Aggiungere la tua email su ogni pagina dei contenuti (scelta consigliata per i blog multi-autore) e mostrare lo stessa email nel tuo profilo di Google +.
2. In alternativa, puoi creare un link dai tuoi contenuti al tuo profilo Google+ e viceversa. Il link può essere contenuto nel riquadro “scritto da” e sarà necessario formattare l’URL come segue.
Sostituire il [profile_url] con l’ URL del proprio profilo G+
Quindi, aggiungi l’URL del blog al tuo profilo G+ nella sezione “contributor to”
Esempi di Authorship
Se hai problemi a settare il tag Author qui trovi alcuni esempi di altri blogger che non hanno seguito lo stesso procedimento suggerito da Google, ma l’Authorship sembra funzionare comunque.
- Ben Parr ha un link al suo profilo G + nella sua pagina autore su Mashable e viceversa un link alla sua pagina autore su G+ nella sezione “Altri profili”.
- Danny Sullivan ha un link a G+ dalla sidebar del suo blog personale e un link alla sua pagina autore sul suo da G+ nella sezione “Altri profili”.
- Marshall Kirkpatrick ha un link al suo G+ sulla pagina autore in ReadWriteWeb e un link a ReadWriteWeb da G+ sotto “Link” sezione.
- Adam Dachis ha un link a G+ che parte dalla pagina autore su LifeHacker senza alcun collegamento di ritorno da G+ a LifeHacker.
3. Collegare il pulsante G+ al tuo sito web
Puoi collegare direttamente G+ e sito web implementando uno script nella pagina oppure aggiungendo un badge di Google+, che come detto poco fa, ti aiuta ad allargare le cerchie e a farti seguire.
Come vedi dalla foto, collegando G+ al sito web, Toyota mostra nei risultati di ricerca anche le ultime attività del brand su G+ e puoi inoltre aggiungere la pagina direttamente dai risultati di ricerca.
Kristi fa notare un’ottimo dettaglio: se un’ impresa ha problemi di gestione della reputazione on-line, (ad esempio recensioni indesiderate) o altro contenuto diffamatorio, questo verrebbe spinto più giù nei risultati rispetto allo snippet con G+, togliendogli quindi visibilità.
4. Così incoraggi a fare +1…
Hai l’icona +1 sul tuo sito web? Il pulsante + 1 di Google ha una forza non indifferente e maggiore del Like di Facebook perché il numero di tutti i +1 raccolti sono visualizzati nei risultati di ricerca anche se non si è loggati in Google +.
Immagina: stai cercando qualcosa sulle diverse piattaforme di blogging a disposizione e non hai grandi conoscenze a riguardo, sui motori di ricerche hai questi risultati. Su quale link pensi saresti più disposto a cliccare? Probabilmente su quello che mostra un numero maggiore di +1.
Assicurati quindi di aver implementato l’ ultimo codice del pulsante G+ sul tuo sito su tutte le pagine, homepage inclusa. Google+ è la migliore “prova sociale” che puoi mostrare nei risultati di ricerca. E permette facilmente di creare link e condivisioni dei tuoi contenuti sugli altri profili G+.
5. Riempi tutte le sezioni del tuo profilo
Ultima, ma non meno importante, l’ottimizzazione SEO del tuo profilo su Google+ : completa tutte le informazioni, usa il formato HTML per le anchor e collega gli account social che ritieni opportuno. Ricordati che Google dà una priorità nei risultati di ricerca alle varie aree del tuo profilo, quindi cura particolarmente l’ottimizzazione, come nella foto sotto.
Nota come i primi 55 caratteri della tua introduzione siano visualizzati all’interno di Google+ nella foto sotto.
Tradotto integralmente da: 5 Ways to Use Google+ to Improve Your Search Engine Optimization
E tu hai notato dei miglioramenti nel posizionamento in seguito ad una delle 5 strategie suggerite? Come va con il rel Author? 🙂 Su avanti con i commenti!
P.s.: ah se vi va, ecco la mia pagina G+, you’re welcome! 🙂