Personal Branding e Social Media

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Pubblicato il 23 Aprile 2013

Il Personal Branding è il processo attraverso il quale un individuo o un’azienda si caratterizzano in maniera unica e riconoscibile, creando un’immagine-marchio che riflette fortemente una missione, una condivisione di valore e un proprio stile di comunicazione.

Ci tengo a chiarire subito un punto: fare personal branding non vuol dire mentire sulla propria persona o sui proprio valori per compiacere e accattivare il più grande numero di persone possibile; fare personal branding (e farlo bene) vuol dire perseguire al massimo la propria unicità, il proprio stile, la propria missione.

Secondo Ze Frank il personal branding è “un retrogusto emozionale”, quello che rimane di noi dopo essere stati esposti a qualcuno. Ultimamente ho trattato il tema del marketing emoziale (unito a Pinterest) per spiegare quanto l’emozione sia molto più decisiva del pensiero nella fase di scelta e acquisto di un servizio/prodotto. A questo punto potremmo anche dire che fare brand vuol dire centrare la parte emotiva del cliente.

Personal Branding e Social Media insieme rendono a tutti una nuova opportunità comunicativa: creare una community di persone interessate a ciò che fai e pronte a seguirti.

I Social Media hanno amplificato il potenziale del tuo brand:

  • per facilità di accesso
  • per facilità di utilizzo
  • per la vastità del pubblico di riferimento

Si può vincere una delle più grandi sfide del marketing, quella di pre-selezionare e attirare un pubblico di appassionati che è perfetto per te e quindi per il tuo servizio/prodotto.

Grazie alle nuove modalità di comunicazione e partecipazione, grazie ai social network e in senso lato al web 2.0 la rete è diventata una conversazione senza fine. Ognuno di noi a differenza dei propri interessi si riunisce con altri che condividono quegli stessi interessi per scambiare opinioni, informazioni o suggerimenti sulle aziende e prodotti. Fare Personal Branding quindi ti servirà anche a dare un motivo in più ai tuoi potenziali clienti per scegliere te, far capire in che modo ti differenzi dai tuoi competitors, spiegare quali valori condividi e quale sono le tue competenze.

Per prima cosa… hai mai cercato il tuo nome su Google? Qualcuno dice: sul web tu non sei tu, sei quello che dice google J quindi fai questa ricerca e vedi un po’ un tuo potenziale cliente a quali tue informazioni ha accesso.

In generale è bene che in una strategia di personal branding online siano attivi almeno i profili social su fb, twitter e linkedin. Cerca in ogni caso di essere presente sulla maggior parte dei social network in maniera attiva. Meglio qualche profilo social in meno che account trascurati ovunque. Una volta creati i vari profili individua il tuo target, la tua community e scegli cosa condividere e quando.

Content is the king, quindi:

  • Progetta
  • Realizza
  • Pubblica
  • Promuovi
  • Gestisci
  • Misura

I contenuti in genere più condivisi dal pubblico sui social sono guide per principianti, case history, interviste, rubriche, risorse ecc…

Se ancora non lo hai fatto, imposta una strategia per definire i tuoi punti di forza basata su:

  1. cosa sai fare
  2. come lo sai fare
  3. perché sei migliore rispetto ai tuoi concorrenti
  4. spiega quale valore aggiunto avranno con la tua collaborazione
  5. chiarisci perché il tuo prezzo è quello giusto

Ti ripropongo questo semplice schema per chiarirti meglio le funzioni del web 2.0

4funzionidelweb2.0

Nel prossimo articolo vedremo come creare un buon Personal Branding plan.

Ricorda: quello che ti rende unico è la chiave per il tuo successo!

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