Tutti i giorni apriamo la posta elettronica, navighiamo sui computer o sui dispositivi mobili, postiamo sui vari canali social, ma ci siamo mai fermati a pensare a cosa è il Web? da dove arriva? quando è nato?
Oggi voglio raccontarvi la storia del World Wide Web.
Ma prima di iniziare a parlare di cosa è il Web vorrei parlare di cosa non è il Web. Contrariamente a quanto molti credono il Web non è Internet. Sebbene la percezione di queste due entità possa essere fraintesa, Web e Internet sono differenti fra di loro.
Internet è una rete di computer connessi fra di loro che offre agli utenti la possibilità di ricercare contenuti informativi e servizi, comunicando fra di loro a livello globale. Su Internet risiedono una serie di linguaggi che consentono alle informazioni di viaggiare fra i computer.
Questi linguaggi sono denominati protocolli: all’interno di Internet ne esistono diversi e le loro modalità di utilizzo differiscono a secondo del tipo di servizio che si richiede. Per esempio le mail che utilizziamo ogni giorno sfruttano i protocolli IMAP, POP3 e SMTP per lo scambio delle informazioni.
Il World Wide Web usa principalmente 3 protocolli:
- HTML (Hypertext markup language): il linguaggio di markup con cui sono scritte le pagine web;
- HTTP (Hypertext transfer protocol): il protocollo di rete che permette la trasmissione delle informazioni
- URL (Uniform resource locator): lo schema per l’identificazione dei contenuti e dei servizi del web. Praticamente è l’indirizzo che identifica ogni risorsa in rete e può essere definito come <protocol>://<node>/<location> ovvero il nostro caro e vecchio indirizzo web.
All’inizio della storia…
La prima proposta di un sistema ipertestuale si può far risalire agli studi di Vanner Bush del 1945 pubblicati nell’articolo “As We May Think” (come potremmo pensare), ma la data ufficiale rimane il 6 Agosto del 1991 quando l’inglese Tim Berners-Lee pubblicò il primo sito internet dando vita al World Wide Web.
Tim stava lavorando ad un progetto denominato “Enquire” ovvero un semplice database di persone e software che stavano lavorando nel medesimo luogo. Fu proprio durante questo progetto che venne sperimentato il primo ipertesto.
L’ipertesto è un testo che può essere visualizzato su dispositivi che utilizzano collegamenti ipertestuali: il sistema “Enquire” di Lee usava i collegamenti ipertestuali in ogni pagina del database e ogni pagina era referenziata ad altre pagine rilevanti all’interno del sistema.
Ma chi è Sir Berners-Lee ?
Berners-Lee è un fisico che aveva la necessità di condividere le informazioni e le ricerche con tutti gli altri ricercatori nel mondo. In quel periodo storico non vi era una soluzione facile e veloce per consentire la condivisione di documenti. Tim presentò un progetto di un database condiviso grazie al quale era possibile scambiarsi informazioni e ricerche velocemente, ma nessuno si interessò realmente a questa idea eccetto il suo capo. Grazie a questo sprone Tim implementò il sistema all’interno di un nuovo progetto che prese il nome di World Wide Web.
Il primo Browser…
Dal Dicembre del 1990 Tim unì le sue forze con quelle di un altro fisico Robert Cailliau il quale ripensò al progetto di Tim in altri termini: combinare l’ipertesto con Internet per creare le nostre pagine web. Nessuno in quel momento si rendeva conto di come questo avrebbe cambiato la vita di tutti noi.
Infatti nonostante il poco interesse generale Lee continuò a sviluppare i principali componenti del web; HTTP, HTML e il primo Browser che venne chiamato “the World Wide Web” con la duplice funzione anche di editor di testo per il nascente Web.
Il 6 Agosto del 1991 venne rilasciata la prima pagina web che delineava i piani per il WWW, ma non solo: è stata la la prima pagina scritta in HTML e al suo interno conteneva alcuni tags che sono tutt’oggi ancora utilizzati com i tags h1-h6.
Poco dopo altri browser vennero rilasciati ognuno con miglioramenti e differenze:
- Line Modern Browser – Febbraio del 1992: sviluppato da Lee fu il primo Browser multipiattaforma
- Viola WWW Browser – Marzo 1992: è il primo Browser popolare nel mondo, aveva già al suo interno fogli di stile e linguaggio di scripting, molto molto tempo prima rispetto a JavaScript e CSS
- Mosaic Browser – Gennaio 1993: uno fra i più apprezzati browser sviluppato all’università dell’Illinois
- Netscape Navigator 1.1 – Marzo 1995: fu il primo a introdurre le tabelle in HTML
- Internet Explorer 1.1 – Agosto 1995: Microsoft decide di lanciare il suo Browser contemporaneamente al suo sistema operativo Windows ed era l’unico sul quale funzionava
Benvenuti a JavaScript e CSS…
All’inizio del World Wide Web le pagine web erano semplicemente documenti di testo, oggi sono molto più di questo: abbiamo la possibilità di racchiudere in essi applicazioni e molto altro. Questa abilità fu introdotta grazie all’aggiunta di JavaScript e CSS con la seconda versione di Netscape Navigator sviluppata da Brendan Eich.
Era infatti il 1995 quando JavaScript fu annunciato originalmente con il nome in codice “Mocha”.
Questa aggiunta non fu comunque pienamente supportata da tutti. Lo stesso Cailliau, socio di Berners-Lee, la considerava “the most horribile kluge in the history of computing“, nonostante grazie a lei si sia aperta la strada ad uno sviluppo di un Web più dinamico e interattivo.
Il Boom di Dot Com
Piano piano che il Web cresceva e si sviluppava, fra il 1995-2000, raccoglieva maggiori consensi e soprattutto interesse fra i vari gruppi di business, che iniziavano a cambiare la loro visione sul web.
Gli investitori iniziarono a comportarsi come tali: valanghe di soldi furono riversate su qualsiasi progetto relativo al web e tutte le aziende che erano sul web videro crescere e moltiplicarsi i loro introiti. Siamo nel periodo del boom di Internet che segnò la sua crescita commerciale e di utilizzo da parte degli utenti.
Tutti investivano su Internet, tutti pompavano soldi nelle start-up, ma tutti trascuravano i modelli di business fondamentali. Si pensava solo a investire e recuperare gli investimenti accresciuti, senza prendere in considerazione gli andamenti dei mercati sui quali le start-up erano impegnate.
Si arrivò così all’inevitabile crollo della bolla dot com nel 2001 ! Ma alcune fra le aziende colpite hanno resistito !
E sono qua ancora oggi a raccontarci quei giorni e a scandire il nostro tempo sul web e le nostre azioni: E-bay, Google, Amazon.
Social Networks
La forma primordiale dei social network può essere considerata il BBS (Bulletin Board System) ovvero un computer che utilizza un software che consente agli utenti di utilizzare funzioni di messaggistica e file sharing centralizzato.
I social divennero popolari fra gli anni 1995-2000 soprattutto grazie ad AOL che aveva caratteristiche già simili ai moderni social come i profili utente e i forum. Ma fu solo dal 2002 che inizia la vera corsa per diventare il social più importante.
Nascono siti come Friendster, LinkedIn e myspace, ma sicuramente la palma di chi ha rivoluzionato il mondo social e i suoi aspetti di condivisione, interazione a tutti i livelli è stato Facebook.
Facebook è riuscito a distinguersi dai suoi concorrenti con scelte innovative e una attenta politica rivolta agli utenti e alle loro esigenze. La spinta della condivisione e delle amicizie è stata fondamentale per far crescere il social e renderlo ciò che è ora.
Il web diventa mobile
Sicuramente una delle rivoluzioni più importanti a cui abbiamo assistito nella storia del World Wide Web è stata l’accessibilità tramite dispositivi mobili. Fino a quel momento gli accessi erano “limitati” dall’utilizzo di un desktop o laptop. La possibilità di poter accedere invece tramite dispositivi mobili ha cambiato le modalità di fruizione del Web.
Ora il numero di utenti mobili che accedono al Web è in costante crescita!
Gli utenti hanno iniziato a connettersi dai dispositivi mobili fin dagli anni ’90, ma è stato dal 2007 con l’introduzione del primo iPhone che le cose sono cambiate introducendo il concetto di applicativi mobili e consentendo tutte quelle attività che oggi ormai sembrano normali come il geotagging o lo sharing di immagini immediato.
Imparare dalla storia
Abbiamo visto insieme alcune delle pietre miliari della storia del Web. Queste pietre miliari hanno contribuito a cambiare il nostro modo di vivere, ma il web è in continua evoluzione. Se ora esiste una tecnologia, uno strumento, una App che la fa da padrone state pur sicuri che prima o poi sarà superata da qualcosa di ancora più innovativo e fantascientifico, il web è una scienza in evoluzione continua.
A Tim Berners-Lee deve andare in ogni caso il nostro più sentito ringraziamento per avere creato il web open source e aver permesso al mondo di accedervi gratuitamente.
Voi avreste fatto lo stesso ?
Fonte: http://webdesign.tutsplus.com/articles/industry-trends/a-brief-history-of-the-world-wide-web/