Se sei un appassionato di fotografia o anche di grafica e comunicazione visiva, conoscerai certamente Instagram, il social network delle fotografie per eccellenza.
Instagram è una community di utenti che condivide la forte passione per la fotografia e per le immagini in generali. È una social app, poiché la sua funzione si consuma completamente tramite dispositivi mobile. Mentre dal sito ufficiale è possibile solamente commentare, “likare” le foto e seguire gli altri “instagramers”.
Negli ultimi anni c’è stato una forte evoluzione del mezzo, passando da semplice applicazione a un potente strumento di comunicazione per molte aziende, piccole e grandi. Questo coincide soprattutto con il periodo seguente all’acquisizione dell’app da parte del gran Zuckerberg, che tutti conoscono tale fondatore di Facebook.
I primi apripista dell’Instagram marketing, se così vogliamo chiamarlo, sono stati sicuramente le aziende di fashion e moda, cioè quelle che avevano bisogno per prima di far vedere la bellezza dei propri prodotti. E cosa c’è meglio di una fotografia ben scattata per far conoscere il tuo nuovo prodotto? Soprattutto, poi, se la fascia di utenti in percentuale maggiore presente su IG è proprio quella che va dai 18 ai 25 anni.
Il caso Ikea
Chi è arrivato per primo e ha capito le potenzialità del mezzo per sfruttarlo come punto d’incontro tra azienda e consumatore, utilizzando la galleria di Instagram come una vera e propria vetrina o, ancora, come un vero catalogo di prodotti è stato il brand di Ikea Russia.
Il Caso di Ikea Russia (che vediamo qui sotto) rappresenta una rivisitazione del social. È stato costruito un catalogo originale, che sfrutta le menzioni e i collegamenti tra profili.
Il funzionamento è molto semplice e, soprattutto, originale:
cliccando una volta su una foto, appariranno i tag con i nomi dei vari prodotti rappresentati all’interno. I tag fungono da link tra i vari prodotti, e in ogni foto è sempre presente il tag al profilo principale di Ikea Russia, che serve da tastino “Home”, per ritornare alla pagina principale.
Caso Herschel Supply
Come dicevamo prima, però, le aziende del settore fashion sono state tra le prime a coglierne le potenzialità. Ad esempio brand come Herschel Supply, conosciuto per i famosi zaini comodi per viaggiare, che a oggi conta la bellezza di 470 mila followers.
L’azienda, in questo caso, ha saputo sfruttare bene Instagram, attraverso gli scatti che, uno dopo l’altro, hanno saputo creare engagement con gli utenti, con fotografie semplici, che raffiguravano posti e contesti molto suggestivi.
Caso Daniel Wellington
Un altro caso sicuramente molto conosciuto dagli instagramers più attivi, è proprio quello di Daniel Wellington. L’azienda ha attuato una strategia di marketing molto naturale, o meglio sicuramente appetibile per molto utenti con un numero di follower elevato.
Si tratta di una comunicazione che ha il suo effetto virale. Infatti, l’azienda contatta gli instagramers che hanno un riscontro maggiore per numero di interazioni, ma anche per numero di followers.
Il funzionamento in questo è molto semplice. L’azienda chiede agli utenti più attivi di pubblicare un numero di “x” foto, che raffigurano l’orologio (scelto dall’utente stesso), sul proprio profilo e di menzionare il profilo del brand. Inoltre offre un codice sconto personalizzato del 15% per chi volesse acquistare un orologio della vasta collezione Wellington.
Infine, oltre ad avere omaggiato lo splendido orologio dal design minimal ed elegante, il profilo di Daniel Wellington su IG sceglierà tra le foto scattate dagli utenti con hashtag #danielwellingtonwatches quelle ritenute più interessati, e le pubblicherà sul suo profilo, che attualmente conta 711 mila followers. In questo modo creerà un forte engagement, e invoglierà gli utenti a scattare belle foto affinché possano avere visibilità sul profilo del brand.
Caso Marc Jacobs
Infine, ultimo, ma non ultimo, è il caso di Marc Jacobs il noto brand di occhiali, ma anche accessori e abbigliamento per uomo, donna e bambino, sta letteralmente facendo rivoluzione su Instagram.
Il profilo attualmente conta 1.8 milioni di followers e una media di likes per foto di 25 mila.
L’azienda ha saputo sfruttare bene il canale Instagram, ma non solo, infatti ha combinato due mezzi di comunicazione, nonché quello dell’email marketing e ovviamente quello della comunicazione visiva tramite immagini, per incrementare la percentuale di conversione reale.
Questa strategia consiste nell’utilizzare determinati hashtag nelle foto che rimandano a dei servizi di iscrizione alla newsletter del brand. In questo modo l’utente che legge la descrizione con l’hashtag specifico, sa che facendo like sulla foto, riceverà una mail contenente il link di rimando allo shop online del brand.
Esempio: Esiste un sito web chiamato LikeToKnow.it che permette all’utente di registrarsi mediante log in Instagram e, ogni volta che inserisce un like su una foto con hashtag #likeTKit riceverà una mail con le informazioni del prodotto e i link di riferimento per poterlo acquistare.
Instagram sta diventando, sempre più, un social moto appetibile per le aziende, sia fashion, ma anche di altri settori: come sport, arredamento, cosmesi, ecc.
L’importante è saper trovare la giusta strategia, quella adatta per ogni settore merceologico.
Dati Instagram 2014
Stando ad alcuni dati del secondo trimestre 2014 (dati USA), la percentuale di interazioni con le immagini cresce sempre di più, abbiamo una crescita del 49% anno dopo anno, con ben 493.000 brand post
Come dimostrano i dati relativi a Instagram nel secondo trimestre del 2014 (dati USA), l’interazione con le immagini è sempre più frequente:
- 000 brand post, con una crescita del 49% anno su anno;
- 3,4 milioni di azioni tra likes e commenti;
- 932 azioni per post
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Come possiamo notare dal grafico il confronto tra Instagram e Facebook sulle azioni per post è completamente invertito. Infatti la forza delle immagini si conferma un’altra volta vincitrice, ed è Instagram ad uscirne vincitore.
Alcuni consigli per aumentare l’interazione su Instagram
- sfruttare tutti i tipi di contenuti, cioè non solo foto, ma anche video e hyperlapse;
- utilizzare nelle didascalie dei post il link diretto della bio per rimandare a un sito/prodotto;
- scegliere i giusti hashtag per le foto e i prodotti presentati;
- organizzare contest con premi appetibili e che solo il brand può dare;
- imparare l’editing fotografico per migliorare ogni foto;
- pubblicare nelle fasce di orario più proficue secondo il proprio target.
Strumenti utili per Instagram
- Iconsquare: analisi e statistiche relative ai post pubblicati su IG, ma anche statistiche sui followers più attivi, ecc;
- Latergram: permette di schedulare la pubblicazione dei post, programmando orario e data, e inserendo la didascalia e hashtag;
- Vsco Cam: un’app di editing fotografico, con filtri davvero interessanti per rendere le foto fantastiche.