Hai mai pensato al tuo blog come un brand? Qualche tempo fa, Riccardo qui aveva parlato di come il blog sia utile per fare personal branding. Oggi ti darò qualche consiglio pratico affinché il tuo blog sia riconoscibile come un brand.
Brand a chi?
Partiamo dalle basi e cerchiamo di definire cosa sia un brand, o marchio in italiano, anche se l’equivalente nostrano non racchiude tutti i concetti del termine inglese. Un brand è l’identità forte di un prodotto o di un’azienda, che suscita in chi lo vede determinati sentimenti.
Un brand deve essere unico, deve essere riconoscibile, deve avere una forte identità. Un brand è magia, come è ben spiegato in questo video di David Brier, uno dei più quotati Branding Strategist americani.
Sì tutto bello, ma io come faccio a fare branding per il mio blog? Non disperare qui di seguito 4 consigli pratici per fare branding per il blog. Are you ready?
Nome e tagline
Tu sei unico. Tra tutta la popolazione mondiale, conta che siamo più di 7 miliardi di persone, non esiste un altro te. E va di conseguenza che tra le migliaia di blog online non deve esisterne un altro uguale al tuo. Il tuo blog deve rispecchiare la tua unicità. Deve quindi avere un un nome unico e univoco che si ricordi con facilità, ed aggiungo, facilmente declinabile qualora decidessi di espanderti verso nuovi orizzonti.
Ad accompagnare il tuo nome deve esserci una tagline, una frase breve, ma intensa, che racconti l’essenza del tuo blog. In pochi caratteri il lettore deve capire chi sei e soprattutto cosa fai. La tagline deve raccontare quali argomenti tratti, quali sono le tue aree di competenza e deve creare un’aspettativa, che ovviamente dovrai poi soddisfare.
Fai un piccolo esercizio: descrivi il tuo blog con un Tweet. Riesci a descrivere l’essenza del tuo blog in 140 caratteri? Pensa quindi alla tua tagline come a questo: una brevissima presentazione e descrizione di ciò che fai.
Identità visiva
Così come nella vita reale, anche sul Web, la prima impressione è tutto. Chi arriva per caso, o meglio, per ricerca organica sul tuo blog, deve rimanere affascinato dal tuo blog. Hai circa 3 secondi per convincere il lettore a leggerti e scoprirti. Tre secondi che devi usare al meglio.
Devi avere uno stile visivo chiaro, pulito, ed unico ovviamente. Il layout, la grafica, i fonts e la palette di colori devono riflettere il tuo brand, la tua identità. Devono essere studiati e non lasciati al caso.Pensa ad investire in un layout a pagamento, in una customizzazione ed in una consulenza ad hoc. Ricorda, hai solo 3 secondi per impressionare il prossimo lettore.
Tra tutti gli aspetti visivi del tuo blog dedica un’attenzione particolare all’header del blog. E’ la prima cosa che un lettore vede e deve contenere il tuo logo e la tua tagline, elementi che devono essere decodificati dal lettore in una frazione di secondo.
Stile
Torno a ripetermi, ma credo che sia ciò che differenzia ogni blogger, indipendente dal campo: tu sei unico e questa tua unicità deve riflettersi in ogni aspetto del tuo blog. Lo stile nella scrittura deve essere il tuo marchio di fabbrica, deve essere la quinta essenza del tuo brand. Io lettore devo scegliere te, tra tutti gli altri blog di settore, perchè amo il tuo stile, perchè amo la tua voce e la riconosco tra mille.
Fortunatamente non siamo nel mondo della moda, dove lo stile ce l’hai o non ce l’hai. Nel blogging lo stile lo puoi trovare e rafforzare, post dopo post. La scelta delle parole, il tono che usi, la modalità di esposizione del tema e la formattazione sono le caratteristiche chiave le tuo stile.
Fai un rapido giro online e analizza criticamente i blog influenti di diversi settori e guarda il loro stile. Noterai uno stile chiaro e definito nel lessico, nel tono, nell’esposizione e nella formattazione. Noterai la loro unicità stilistica.
Social & Co.
Last but not least: la tua presenza social. Se il tuo blog si chiama pincopallo.it, i tuoi canali social dovranno avere lo stesso nome. Io lettore devo essere in grado di riconoscerti e trovarti su ogni piattaforma. Lo so sembra banale, ma ti assicuro che non lo è.
Il nome, il logo, l’identità visiva del blog deve essere la stessa usata anche sui social network. Usa la stessa copertina, la stessa bio, la stessa grafica, ovviamente ottimizzati per i diversi canale.
Va di pari passo la personalizzazione delle URLs dei canali social ed anche l’indirizzo del tuo blog. Non puoi pensare di fare branding con pincopallo.wordpress.com o pincopallo.blogspot.it, c’è una differenza di forma da non sottovalutare. Acquistando il tuo dominio pincopallo.it, e possibilmente anche le sue principali declinazioni, stai investendo nel tuo brand, nella tua credibilità, nella tua immagine.
Ora sei pronto ad investire nel tuo blog e farne un brand?