Al mio ingresso nell’aula del Workshop sul Facebook Marketing (nonostante il leggero ritardo) ho notato subito un ambiente altamente professionale e allo stesso tempo molto accogliente dovuto, sicuramente dalla fantastica location del DoLabSchool, ma soprattutto dalla presenza di Fabrizio Trentacosti: esperto Facebook, Consulente Digital Marketing, imprenditore e blogger full-time. Ti invito a seguire il suo sito trucchifacebook.com; su Twitter lo trovi come @Noltha. Ha introdotto il corso spiegandoci subito gli elementi di una strategia vincente:
- Obiettivo: breve, medio e lungo termine
- Identifica il tuo target
- Sviluppa il messaggio da comunicare
Nello sviluppo di questi tre passi per una strategia vincente ricorda di:
- Fare attenzione al design
- Lo stile deve essere chiaro e il linguaggio comprensibile (dipende dai tuoi fan)
- Rendi la tua strategia solida: tieni sempre presente il tuo obiettivo e il tuo target
- Monitora (analytics, insight, competitor)
- Interagisci (rispondi ai tuoi fan e interagisci con loro)
Abbiamo proseguito con una panoramica su tutte le possibili modalità per fare pubblicità su Facebook:
- Post sponsorizzati
- ADS editor, pannello delle inserzioni
- Power Editor, utilissimo perché si può lavorare in locale e personalizzare al massimo ogni aspetto
- Dark post, inserzioni che non pubblichiamo sulla pagina e alle quali inseriamo i nuovi bottoni (tipo il clicca qui, scopri, acquista, scarica ecc)
- Siti Esterni: possiamo organizzare la nostra pubblicità su facebook tramite piattaforme come AdEspresso, AdRoll e PerfectAudience
Uno degli argomenti interessanti che abbiamo trattato sono i pixel di conversione, utilissimi per ottimizzare le tue campagne su facebook per “click al tuo sito web”.
Come funzionano? Si generano all’interno di Facebook durante la fase di programmazione della campagna (sarà stesso la piattaforma a suggerirti di crearne uno) e poi si posizionano su un punto del sito in modo da monitorare le azioni che gli utenti fanno; nel caso degli e-commerce, ad esempio, si può capire chi acquista e chi no.
Qualche piccolo suggerimento, molto interessante, è stato di mettere la lingua di Facebook in inglese: in questo modo possiamo provare in anteprima strumenti che non sono ancora disponibili in Italia. Un altro consiglio utile, durante la fase di programmazione della campagna, è di non definire da subito il sesso e l’età del nostro target: facciamo delle prove “aperte” un po’ a tutti, sarà più facile per te individuare il tuo pubblico reale e così ottimizzare il budget solo su quello che davvero risponde/interagisce alle tue inserzioni.
Tutti gli argomenti trattati sono davvero molto interessanti. Con piacere nel prossimo articolo approfondirò sicuramente i pixel di monitoraggio per le conversioni e farò una lista di strumenti utili e per la maggior parte gratuiti che puoi utilizzare per la tua campagna Facebook. Se hai dei suggerimenti o vorresti trattare qualche argomento specifico, basta commentare 🙂
Intato ti suggerisco di dare un’occhiata ad uno degli strumenti che ci ha suggerito Fabrizio:
Simply Measured: è uno strumento di social media analytics, puoi richiedere una prova gratuita oppure iniziare ad utilizzare i “free tools” che il sito stesso mette a tua disposizione.
Vorrei chiudere con una frase di Fabrizio che mi ha colpita molto (penso che abbia non ragione, di più):