Nel mio lavoro, mi ritrovo ogni giorno a parlare con persone che hanno delle idee davvero interessanti, idee che se ben scritte, ben progettate e coltivate possono tranquillamente diventare una grande azienda. Dopo essermi complimentata con queste persone per la loro idea e l’impegno che mettono per realizzare quel prodotto, la domanda più frequente che mi viene fatta è: come faccio a venderlo? Tutti mi fanno i complimenti ma poi nessuno compra, cosa sto sbagliando?
E’ da questa domanda che è nata in me l’idea di scrivere un articolo che possa chiarire come, secondo me, si deve impostare una strategia di marketing (non solo sui social) per rendere il proprio prodotto più “attraente” e quindi aumentare le vendite.
Darò per scontato che l’analisi di mercato e del target di riferimento sia stata fatta prima di iniziare a creare la strategia. Assicurati, ovviamente, che il tuo prodotto abbia davvero una fetta di mercato interessante, altrimenti è inutile pensare a come posizionarlo.
Quali sono le caratteristiche che un prodotto generico deve avere per essere appetibile?
Sicuramente la qualità e l’originalità fanno una buona parte del lavoro, ma quello che è davvero importante, in un’era in cui è tutto “condiviso”, è il modo in cui lo presenti.
Se prima contava avere un bel negozio fronte strada, con due belle grandi vetrine ben allestite, adesso il concetto è cambiato: c’è bisogno di una forte strategia, di una bella immagine del brand, di un insieme di elementi che in poche parole chiudono un cerchio; il percorso che va dal momento in cui un utente incuriosito fa la ricerca per trovare feedback online sul suo potenziale acquisto, fino al momento in cui (dopo essersi accertato che la scelta è “condivisa” da più persone) acquista.
Questo tipo di schema può essere anche reinterpretato, in maniera più chiara, così:
Questo per dire cosa? Che il cliente di oggi è diverso, si informa di più ed ha bisogno di trovare delle certezze prima di fidarsi del tuo brand e di quello che gli stai proponendo.
La maggior parte delle volte le persone con cui parlo sono esperti artigiani, artisti e designer che hanno tra le mani un prodotto fantastico ma che purtroppo non riescono a vendere quanto potrebbero. Questo succede perché ovviamente tutti non sanno fare tutto, ma soprattutto la creazione di un brand da zero, è davvero una cosa che richiede un investimento, di risorse economiche ma soprattutto fisiche, davvero importante. In più, c’è bisogno di avere un’ottima conoscenza degli strumenti che hai a disposizione, soprattutto in ambito web.
Un buon punto di partenza, comprende:
- Studio del mercato, del target, e dei prezzi (utile per il posizionamento del prodotto)
- Uno studio del nome del brand
- Il logo (fondamentale che sia di qualità)
- Corporate identity
- Il sito web aziendale (che nonostante l’avvento dei social network resta, a mio avviso, fondamentale per qualsiasi strategia online)
- Attività (almeno base) di SEO – search engine optimization
- Una scelta intelligente sulla strategia di Social Media Marketing (per intelligente intendo che non è necessario attivare tutti i social network esistenti, molti dei quali sconosciuti dalla maggior parte delle persone e non seguire né curare i contenuti di nessuno di questi). Su questo punto sarò più precisa in seguito, intanto ti suggerisco di leggere un precedente articolo che ti aiuterà a realizzare un’efficace strategia di social media marketing.
- Studiare le diverse piattaforme per la vendita online e capire quale risponde meglio alle tue esigenze (aprire un e-commerce, iniziare con la vendita su piattaforme social come Etsy, candidare il progetto su siti di crowdfounding…)
Mi vorrei soffermare di più sul punto della Social Media Strategy.
Quando mi trovo a dover studiare una strategia sui social per un nuovo brand, un nuovo prodotto, per me è sempre molto divertente e entusiasmante! Il perché? Può sembrare banale ma è davvero facile: adoro scoprire cose nuove, realtà nuove, conosco le persone che sono dietro a quei prodotti, cerco da capire cosa pensavano mentre lo producevano, come mai hanno fatto certe scelte, quali sono i loro obiettivi, i loro sogni. Ti starai chiedendo cosa c’entra tutto questo con il social media marketing. In realtà tutto quello che esce fuori dalla tua ricerca, è la base di quello che dovrai raccontare alle persone (che sono poi il tuo pubblico/potenziale cliente). Quanti prodotti ha venduto e vende ancora ad esempio Apple, semplicemente raccontando la storia di un uomo, di un’idea e del suo prodotto? La risposta non è necessaria.
Quindi, ritornando alla strategia social, non serve attivare tutti i canali a disposizione se:
- uno, non hai il tempo di seguirli
- due, non ne hai bisogno
Puoi ottenere ottimi risultati anche utilizzando solo Facebook e Youtube ad esempio, o Facebook e Twitter ecc… Se ti interessa conoscere alcune strategie di social media marketing di successo per prendere ispirazione, ne ho analizzate tre di diversi brand in questo articolo.
Ricerca, scopri, ascolta e condividi. Ecco cosa c’è, per me, alla base di una buona strategia.
Non ti scoraggiare se all’inizio sarà difficile, non demordere se le visualizzazioni del tuo post sono poche all’inizio, non pensare che tutta l’affermazione di un brand e la vendita di milioni di prodotti possa avvenire nell’arco di due settimane o di un mese. Poniti degli obiettivi a breve termine, in modo da poter tenere traccia dei miglioramenti o dei cambiamenti da dover effettuare, e degli obietti a lungo termine in modo da avere ben preciso la meta da raggiungere.
Queste sono riflessioni personali e spunti che puoi prendere per dedicarti a nuovi progetti o a quelli dei tuoi clienti. Mi piacerebbe conoscere il tuo parere o aver qualche prezioso suggerimento.
Con questo auguro buone vacanze a tutti! A settembre ci saranno un po’ di sorprese qui su Webhouse!