Con questo mio primo articolo volevo fare un passo indietro, visto che l’argomento è stato già spesso trattato, con lo scopo di aiutare gli utenti che vogliono capire cosa accade prima dell’apertura di un e-commerce e cosa fare affinché questo parta con il piede giusto, nonché consigli per una corretta gestione.
ll primo consiglio, ma è più un “obbligo”, è quello di redigere un business plan che analizzi i vari dettagli tecnico-finanziari e che faccia uno screening globale dei competitor (numero di “nemici”, prezzo medio, gamma, presentazione dell’offerta e molto altro). Questo darà modo di capire se il gioco vale la candela e se l’investimento, iniziale e nei mesi a seguire, farà sì che ci siano delle entrate cospicue e che ci sia una crescita del bacino di utenza raggiunta che possa diventare clientela pagante (ossia che effettui acquisti).
La creazione della piattaforma è l’ultimo passo. Ad ogni modo, non esiste la piattaforma perfetta. Come framework molti consigliano Magento e Prestashop. La prima soluzione permette anche un’espandibilità futura potenzialmente più facile, ma alcune implementazioni posso dover richiedere l’intervento di un programmatore esperto, ma di sicuro è il più completo e funzionale. Il secondo è un’ottima soluzione chiavi in mano ed il suo utilizzo risulta facile con un back-end molto user friendly. Molti sono abituati ad utilizzare il CMS WordPress e conoscono l’esistenza di plugin, tipo woocommerce, per e-commerce per mettere su un negozio online, ma non sempre la soluzione più facile è quella più conveniente nel lungo periodo.
Puoi affidarti, almeno per i primi tempi, a Shopify e simili che offrono e-commerce a piani mensili che permettono di pagare a rate una piattaforma molto completa. Eventuali periodi di prova possono servire a prendere confidenza con la piattaforma e capire se è utilizzabile in futuro nel caso di continuazione dell’attività.
Problemi di un e-commerce?
Di problemi ce ne sono molti:
– Saper essere competitivo (prezzi, gamma di prodotti offerti)
– Seguire e rispondere subito ai clienti (online con chat o tramite supporto email/telefono, non vogliamo utenti scontenti che vadano in giro a scrivere recensioni negative che sono percentualmente maggiori di quelli che ne scrivono di positive)
– Creare/sviluppare un sito secondo i crismi moderni ed essere sempre in linea con le ultime tendenze (app adatte ai vari sistemi operativi Mobile quali Apple iOS – Android – Windows Phone, mobile commerce)
– Saper gestire rischi e truffe (chargeback, carte di credito clonate, furto/smarrimento pacchi spediti)
– Creare un ciclo di marketing postvendita essenziale e continuo per fidelizzare i clienti (infatti il problema molto spesso è mantenerli più che portarli). Questo passo è fondamentale: saper mantenere i clienti significa poter aumentare il fatturato, in quanto chi torna spende solitamente di più avendo provato il servizio di cui è sicuramente rimasto soddisfatto.
– Se vendi sui marketplace, inizialmente per saggiare il mercato, devi saper gestire controversie e ricatti, che su eBay non sono infrequenti (ad esempio minacce di feedback negativo). Altro consiglio: su ebay e simili usa nomi diversi che non riconducano all’ecommerce aziendale perché se prima o poi aprirai il tuo ecommerce in alcuni casi è meglio separare le due attività/cose o se li utilizzi per vendere rimanenze di magazzino o simili.
– Saper creare offerte accattivanti che invoglino gli acquisti, ma senza rimetterci di tasca propria e non andando incontro ad una svendita del prodotto (ci guadagnerebbero solo gli utenti dagli acquisti “mordi e fuggi”). Questo viene considerato un problema in quanto molti cedono alle tentazioni del mercato e nella lotta alla competitività la riducono alla pratica del prezzo più basso.
– Lentezza nelle spedizioni oppure costi troppo alti (spesso vengono usate per lucrare) probabilmente verrai tagliato fuori, gli utenti sono attenti a tutte le voci di spesa nel carrello.
– Analizzare e seguire sempre i competitor (un problema grosso, specie se sei solo…)
Ti starai chiedendo dove sono i pregi nell’avviare un’attività e-commerce online… bhè quelli arriveranno quando eliminerai i problemi.
Intanto ora puoi iniziare a scegliere quale CMS usare per il tuo ecommerce!