Parigi e New York viste con gli occhi di Vahram Muratyan

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Pubblicato il 24 Aprile 2013

Sono sempre stata attirata dal minimalismo, trovo interessante quando si riesce a raccontare una storia utilizzando pochi elementi, l’ho dimostrato parlandovi di Shortology qualche tempo fa.

Il dono della sintesi non è per tutti, ma c’è un grafico francese che ha realizzato un progetto anche piuttosto complesso attraverso un approccio essenziale: forme e colori per descrivere la realtà che lo circonda. Il suo nome è Vahram Muratyan. Figlio del mondo (i suoi genitori erano in continuo movimento), nasce a Parigi, città magica e sognante. Cresce in questo luogo sorprendente e resta affascinato dalla sua apparente calma, dal suo umore difficile da decifrare.

Ogni angolo, ogni via, ogni fermata della metro, tutto cattura la sua attenzione, non c’è spazio che non sia stato vissuto e mentre tutto il mondo vuole visitare Parigi, Muratyan sogna il mondo.

Da New York a Parigi

La prima volta che visita New York ha solo 5 anni, da teenager ha la possibilità di visitarla nuovamente, questa volta con maggiore consapevolezza, comprendendone l’alto valore sensoriale. Si lascia sorprendere dall’imponente skyline e dalla varietà senza limite di prospettiva.

Nel 2010 decide di trasferirsi per qualche mese proprio in questa magica città. Comincia a viverla in ogni sua parte, si siede in metro, guarda i treni attraversare la città ma soprattutto osserva la gente e annota particolari. Comportamenti, clichés, usi e costumi riportati a schizzi su un taccuino danno vita ad un blog.

Il confronto tra due città a lui molto care si presenta sotto forma di una serie di coppie di immagini. Da un lato l’eleganza quasi austera di Parigi, città fatta di Amélie e Art Nouveau e dall’altro lato New York, fatta di Carrie (Sex and City) e Pop Art.
Il grande successo ottenuto dal blog ha reso possibile la realizzazione del libro edito da Penguin: Paris versus New York. Il fascino delle due città è messo a confronto: oggetti, abitudini, strade, insegne, edifici. Un lavoro svolto da Muratyan prevalentemente di notte tra viaggiatori, sognatori e romantici.

Di seguito alcuni dei suoi lavori.

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Che ne pensi? Non sono bellissimi?

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