Nella cesta segreta del SEO si nascondono ancora delle perle da custodire con gelosia?
Sebbene sia scorretto dichiarare che esistano dei veri e propri “segreti” nella SEO, non è difficile invece estrapolare alcuni concetti essenziali per chiunque approcci a questo mondo, sia che lo faccia per la prima volta o da una vita.
Precedentemente abbiamo visto come sia importante l’approccio alla SEO per ogni Webdesigner, oggi invece vogliamo sfornare alcune piccole indicazioni per “puristi” in materia, che non sanno quali pesci prendere per buoni in questo mare immenso, fatto di Panda e Pinguini di ogni tipo. Per farlo ci ispireremo ad un articolo uscito di recente su machoarts.com.
5 indicazioni per la SEO
- Google dà GRANDE importanza alle metriche relative agli utenti. (Frequenza di rimbalzo e durata delle visite).
- I link naturali e le ancore da sole non possono posizionare un sito per keywords troppo competitive.
- Puoi pagare per i links senza pagare direttamente.
- L’attività On-Site è più importante dei backlink fini a se stessi.
- La vera chiave di volta sono le parole con alto traffico e bassa competitività.
Le metriche utente per Google contano
Matt Cutts e soci hanno dichiarato che le metriche utente non vengono raccolte ai fini del posizionamento. Tuttavia, numerosi casi studio hanno evidenziato l’esatto contrario. Quando infatti clicchiamo su un risultato di ricerca e poi rapidamente “torniamo indietro”, sta accadendo qualcosa di rilevante per un motore di ricerca. Stiamo infatti dicendo esplicitamente “ehi, qui non c’è quello che cercavo”. E questa fuga è la prima causa per cui appare lo snippet “Vuoi bloccare tutti i risultati di ricerca da example.com” che Google stesso ci mostra.
L’unica mia (ndT) perplessità riguardo a questa affermazione dei ragazzi di machoarts, riguarda il comportamento che dovrebbe tenere il motore di fronte a casi di utilizzo di servizi come delicious o instapaper che permettono di salvare al volo un articolo per leggerlo con calma in seguito. Mi chiedo infatti se esista un reale confronto sulla visita della medesima pagina a “lungo termine” o un sistema che intercetta questi eventi.
Ad ogni modo, pare che solamente le seguenti metriche contino realmente:
- Dwell Time (che corrisponde al tempo di interazione)
- Tempo medio sul sito
- Numero di Keywords della coda lunga che ottengono clicks
- Ammontare di ricerche per le stesse parole chiave brandizzate
I links naturali non possono far posizionare un sito
In un modo o nell’altro dovrai variare le tue ancore, i link naturali da soli non ti permettono infatti di raggiungere il posizionamento desiderato. Sebbene ci si debba concentrare sull’obiettivo della crescita naturale di links, devi per forza attuare delle strategie per controllare i tuoi anchor text con guest post, campagne virali o pagando per delle recensioni ad esempio.
È possibile pagare per link naturali
Ci sono molti molti per farlo “regolarmente”. Offri incentivi a chi posta al tuo sito con le keywords che desideri, offri loro una ricompensa, uno scambio di favori e dai un prezzo ad ogni link naturale piazzato. Ingegnati, è la miglior strada per ottenere dei risultati concreti.
L’ottimizzazione On-Site è cruciale
Puoi passare la tua vita a raccogliere links ma se il tuo sito non viene “letto” bene dai motori non arriverai da nessuna parte, impara la loro lingua dalle basi e potrai comunicare più facilmente con loro, oltre che con i tuoi utenti. Ecco alcuni brevissimi consigli su come iniziare:
- Utilizza le parole chiave nei title e nell’H1
- Utilizza le parole chiave nel testo, non esiste una regola riguardo alla frequenza, ma è logico pensare che se vuoi posizionarti per il termine “lucertole”, non potrai parlare solamente di balene nella tua pagina.
- Utilizza url leggibili
- Aggiorna i tuoi contenuti spesso
- Aggiungi Microdati dove possibile
Trovare le giuste parole chiave è il vero segreto
Se è vero che non esistono segreti non scritti da qualche parte, è certamente appurato che la ricerca delle keywords è fondamentale. Attraverso questa pratica infatti decidi in anticipo tutto ciò intorno a cui ruoterà l’attività SEO che intraprenderai. Esistono studi di psicologia dietro la scelta delle parole chiave da utilizzare, cerca quindi anche tu di guardare oltre la tua mente ed entrare in sintonia con il tuo target per capire cosa esattamente potrebbero volere.
4 strade per ottenere links
Chiunque si occupa di web e cerca di “emergere” è costretto a creare relazioni. Anche i SEO devono farlo, seppur a volte la comunicazione passiva con i motori di ricerca sia più gradita, è fondamentale pianificare guest posts, recensioni e chi più ne ha più ne metta. Sii Sociale, condividi e fatti conoscere.
Ispirato a: The 5 Greatest SEO Secrets