4 suggerimenti per usare Gmail come un CRM

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Pubblicato il 6 Maggio 2014

Noi, che consideriamo la nostra @gmail.com una continuazione del nostro nome gentilizio, non ritorneremmo mai a quell’infausto giorno in cui abbiamo creato una mail @libero.it. Gmail è più di una casella mail, perché permette di fare qualsiasi cosa, sia da pc fisso che da device mobile. Questo fa si che passiamo almeno l’80% del nostro tempo con il nostro account aperto.

Ma ammettiamolo, nessuna relazione è perfetta. È per questo motivo che esistono le app, che si integrano con la mail più famosa al mondo, per soddisfare (quasi) tutte le nostre esigenze.

1# Ah! Ho sbagliato a mandare la mail!

Probabilmente la maggior parte dei Gmail user conosce questa funzionalità, ma vi è mai capitato di mandare la mail alla persona sbagliata o incompleta? La cosa assume contorni fantozziani quando ci rendiamo conto che la digitale missiva, piena di improperi fantasiosi e icastici rivolti ad un cliente l’abbiamo si inviata…ma non al nostro collega, ma al suddetto cliente.

Niente paura, per soccorrere a queste e altre fantozziane avventure, ci soccorre uno dei Labs di Gmail. I labs raccolgono funzioni sperimentali, non ancora totalmente implementate, per farle vagliare dagli utenti. Per abilitarle, cliccate sulla rotellina in alto a destra, cliccate “Impostazioni”, portatevi all’interno della finestra Labs (immagine 1). Qui troverete una carrettata di funzioni sperimentali, tra le quali, per l’appunto, l’”annulla invio”.

La possibilità di inviare l’annullamento funziona nei primi secondi immediatamente dopo l’invio….quindi si, avete una seconda possibilità, ma siate veloci nel coglierla.

gmail labs

Immagine 1

2# E questo chi è? Oddio, non ho salvato il contatto….

Molte, moltissime volte ci troviamo a scrivere una mail a persone che non conosciamo, che non abbiamo mai visto in faccia. Ma la contestualizzazione ci servirebbe, eccome; se abbiamo tempo, andiamo a sondare i vasti mari del web, in cerca di possibili informazioni, social network…ma chi è che ha tempo di fare questo lavoro da CSI?

Viene in soccorso Rapportive, un add-on di Gmail attiva per Firefox, Safari e Chrome: il plugin funziona nel momento in cui noi inseriamo la mail nel campo destinatario, e  come una vera e propria aspirapolvere, raccoglie tutte le informazioni su quella mail, e quindi, sulla persona che ci sta dietro: presenza sui social, posizione lavorativa, azienda, fino ad aggiornarci sul suo ultimo tweet. E scoprire, magari, che ha appena maledetto i markettari, e forse, oggi non è il caso di presentarsi a lui con l’idea (per noi) più fantasiliosa che ci sia per il Marketing dell’azienda.

Purtroppo, il recente layout update di Gmail, ha diminuito le possibilità di questo plugin: difatti, come molti di voi avranno già notato, quando creo una nuova mail questa si apre in una nuova finestra, eliminando di fatto la fascia a destra che raccoglieva tutte le informazioni sul nostro destinatario. La visualizzazione, invece, non ha subito mutamente nella ricezione, dove ancora abbiamo a destra il campo libero. Un workaround potrebbe essere inserire il nome del possibile destinatario nel campo “reply”…e se sbagliamo a mandare la mail, possiamo sempre usare il suggerimento #1.

3# HTML e Gmail: amore impossibile?

L’editor di Gmail, diciamo pure la verità, ha buone possibilità ma potrebbe migliorare; alzi la mano chi non ha bestemmiato almeno una volta cercando di inserire un’immagine affiancata al testo, e ha cercato in tutti i modi di farlo direttamente dall’editor presente nella mail, dovendo ben presto arrendersi all’impossibile impresa.

A volte, ci troviamo nella necessità di scrivere una mail, ma di doverla confezionare in modo più accattivante; allo stesso tempo, ci piacerebbe sapere se quella mail, che noi abbiamo pazientemente e amorevolmente confezionato, è stata letta o direttamente etichettata come becera spam.

Flashissue permette di ottenere nella propria mail personale ciò a cui ci hanno abituato (a livello di DEM) app come Mailchimp e Mailup: possibilità di personalizzare le proprie mail e pure, una serie di statistiche che ci dicono chi legge e clicca sulle nostre mail.  Appena installata, in alto a destra troverete un’icona che vi aprirà un editor semplicissimo da usare, con l’opportunità di inserire contenuti direttamente dai vostri blog o contenuti salvati (immagine 2).

Altro che “ah, scusa non ho letto la mail”, stavolta non ci scappa nessuno.

gmail-flashissue

4# La mando dopo. Forse.

Ci accorgiamo che un certo cliente, predilige le mail inviate alle 4.00 di ogni notte di plenilunio. Forse perché si sveglia e gli viene la voglia compulsiva di rispondere, forse perché quella è la sua ora prediletta. I motivi restano ignoti, tant’è che questa occasione va colta. Ma io, non so voi, ma a tale ora, dormo.

Con Boomerang, possiamo preparare la mail durante la luce diurna (o notturna, se siete nottambuli), e poi programmare l’ora a cui mandarla, addirittura scegliendo se rilanciare la mail che non ha ricevuto risposta dopo x giorni. Ma poi non lamentatevi se il vostro destinatario nottambulo vi chiama alle 4.01 per dirvi “Ah, ma non eri sveglio?”.

Se conoscete altre estensioni, plugin, app che rendano noi Google lovers ancora più felici di far parte di Big G, scrivete, scrivete, scrivete. Magari non alle 4.00 di mattina.

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